Red Bull, Ricciardo: Non è colpa mia se Vettel è andato via

“Speravo di raggiungere qualche podio e di dare filo da torcere a Vettel ma non pensavo mai che sarei stato capace di vincere 3 Gp e di andare 10 volte sul podio”. Ricciardo traccia un bilancio della soprendente stagione in Red Bull e aggiunge: “Non mi sento responsabile dell’addio di Vettel, penso solo di aver contribuito a rendergli le cose più chiare. Si sarà anche chiesto se vincere un quinto titolo con la Red Bull sarebbe stato soddisfacente come riuscirci con un altro team e poi so che è appassionato della Ferrari. Ama questo brand e tutti i suoi prodotti, non sarà stata una decisione difficile da prendere per lui”. Ricciardo si è giovato l’anno scorso della posizione di outsider, perché tutti gli occhi erano sul compagno di scuderia: “Sì mi ha aiutato questa cosa, la pressione era tutta su Vettel”. Con l’arrivo di Kwyat le parti però ora si sono invertite, è Ricciardo la prima guida della Red Bull: “La pressione c’è ma so come canalizzarla. Mi ritroverò un po’ nella stessa situazione di Seb dell’anno scorso, la gente si aspetta che io sia più veloce di Daniil e dipenderà da me dimostrar loro che hanno ragione”.

Stefano Grandi