Motogp, V.Rossi: Speriamo che Marquez non migliori ulteriormente

 "Complimenti a Marquez, è stato bravissimo e si è meritato il titolo. Ma speriamo che l'anno prossimo non migliori ancora”. Valentino Rossi sorride dopo l’ultimo Gp stagionale. Il quarto posto finale non è una delusione per il dottore, che era consapevole del gap nei confronti del compagno di squadra Lorenzo e delle due Honda. Il primo pensiero è per il neo-campione del mondo: “Quando al primo anno vai già così forte, tutti gli avversari sperano che non migliori. E' stato bravo, ha fatto una cosa unica, ha vinto all'esordio. Ha scritto una pagina importante del motociclismo. E' una cosa che si ricorderanno tutti gli appassionati per sempre". La corsa che ha deciso il Mondiale lui l’ha vista così dalla sua ottica: "All'inizio è stato molto divertente. Poi perdevo tre decimi in uscita dall'ultima curva. Io purtroppo devo tenere la moto più magra perché consumo di più e lì i cavalli si sentono. L'anno prossimo con un litro in meno sarà ancora peggio, questa regola per i piloti alti e pesanti è un grande problema. Merito questo, il quarto nel mondiale, è il mio potenziale appunto. Ora cerchiamo di essere più competitivi lavorando già da domani. Anche qui non ero forte abbastanza in frenata, come sempre quest'anno, ma abbiamo margine per migliorare il prossimo anno. Marquez ha fatto un grande lavoro, impressionante. Vincere da rookie non era facile, è stato sempre molto veloce in tutte le condizioni, ha meritato il titolo. Apre una nuova era? Può darsi. Le possibilità ci sono tutte. Si è trovato nella condizione giusta con la moto migliore, ma è stato bravo. Bisognerà vedere quanto riuscirà a migliorare l'anno prossimo. Intanto vediamo se noi riusciremo a far diventare la M1 più competitiva, ma credo che Marc vincerà molti mondiali". Infine, Rossi si complimenta anche con il compagno di box: "Lorenzo? Ha fatto una stagione fantastica e alcune volte ha fatto addirittura la gara perfetta. Ha una grande abilità nel guidare e ha battuto Marc nonostante l'inferiorità tecnica. Unico errore ad Assen, ha spinto troppo con la ferita fresca, ma ha dato il massimo, non deve avere rimorsi. Jorge è stato bravo, ma già è difficile vincere una gara, pensa vincere e cercar di far arrivare quinto il tuo avversario".

Stefano Grandi