Motogp: Vince Lorenzo ma Marquez è campione del mondo

E’ finita come suggeriva la logica e come era più giusto: Marc Marquez è il nuovo campione del motomondiale, il più giovane di sempre della classe regina. Non è bastato il successo a Valencia per un coraggioso Jorge Lorenzo, che ha dominato dal primo all’ultimo giro: alla Yamaha vanno gli applausi e basta. Il terzo posto finale alle spalle anche di Pedrosa, ottenuto con una gestione intelligente della gara, è più che sufficiente a Marquez – cui sarebbe stato bastato anche la quarta piazza per laurearsi campione – per il trionfo. Non era tra gli invitati al banchetto dei campioni, il rookie della Honda, alla vigilia della stagione ma ha saputo aggiungere un posto a tavola fino a divorare tutto il pranzo. Fa festa lo spagnolo a fine gara, tra l’esultanza dei 100mila appassionati presenti sugli spalti, e il suo successo, è meritato anche se l’onore delle armi va a Jorge Lorenzo, che prima di mollare il titolo di campione in carica le ha provate tutte. Giusto epilogo a un campionato su cui Marquez ha impresso il suo marchio di talento scapestrato sin dall’inizio e che ha vissuto il suo ultimo atto in un Gp di Valencia spettacolare.

LA PARTENZA SPRINT. Pronti, via e la scena di (quasi) sempre si ripete: Lorenzo parte meglio di tutti e risucchia Marquez che viene superato anche da Pedrosa. Sarà proprio l’altra Honda inizialmente la migliore alleata di Marquez, che in avvio appare nervoso e falloso. I primi nove giri vivono del duello feroce fatto di sorpassi e controsorpassi tra Lorenzo e Pedrosa ma una manovra azzardata di quest’ultimo gli fa perdere terreno e scombussola le gerarchie. Marquez sembra approfittarne e si porta in testa ma dura solo un giro perché Lorenzo si riprende subito la leadership. Se il baby fenomeno della Honda si adegua al ruolo sempre rifiutato di ragioniere, gestendo la situazione, Lorenzo allunga anche fin troppo quando la sua unica speranza sarebbe quella di alimentare una bagarre che possa tagliar fuori il rivale, unica chance per vincere il Mondiale. Quando capisce che c’è poco da fare decide di dare un maxidistacco a tutti e vola a vincere. La gara si addormenta su queste gerarchie, con Lorenzo a comandare, Marquez a gestire, Pedrosa che risale fino al terzo posto finale e va all’attacco del compagno per soffiargli il secondo posto.  Impresa che gli riesce a quattro giri dalla fine ma è un sorpasso indolore. Marquez finisce terzo ed è campione del mondo. Quarto posto per Rossi davanti a Bautista

Stefano Grandi