MotoGP, Rossi: "Non smetterò, ma so che a 39 anni sarà dura..."

“Non smetterò, ma so che sarà dura”. È un Valentino Rossi estremamente onesto con sé stesso quello che parla a Motorcycle News del suo futuro. Il “Dottore” ha firmato un prolungamento di due anni con la Yamaha, che ha scelto di investire su di lui piuttosto che sul più giovane compagno di squadra e rivale Jorge Lorenzo, alla sua ultima stagione con la casa giapponese. “Nella mia mente, ho sempre saputo che avrei continuato - ha spiegato Rossi -, ma di solito si inizia a parlare del mercato e del futuro dopo cinque o sei gare, e quest'anno non ci avevo ancora pensato visto che si tratta di una nuova stagione con gomme ed elettronica nuove. Yamaha (ovvero Lin Jarvis), però, è venuta da me e mi ha detto: 'Perché aspettare? Sappiamo che vuoi continuare, Yamaha è d'accordo e il contratto è pronto'. C'erano forse due o tre dettagli da sistemare e dopo mezz'ora mi ha detto che voleva che firmassi il prima possibile. Così ho detto Ok! A quel punto non c'era motivo di aspettare”. 

Valentino ha poi parole d’oro per quello che molto probabilmente diverrà il suo nuovo compagno in Yamaha, Maverick Viñales. “Per me non era un problema avere Lorenzo nel box, come non c'è una grande differenza tra Viñales o Iannone e Pedrosa. Sicuramente con Viñales sarà molto difficile, è molto giovane e ha un grande talento. Diventerà uno dei grandi top rider molto presto in MotoGP”. 

Infine, Valentino ammette di sapere che, tra due stagioni, quando avrà 39 anni, sarà dura lottare per vincere il Mondiale. Nonostante ciò, però, il Dottore non ha voglia di mollare. “Due anni sono tanti, soprattutto alla mia età, ma oggi si fanno solo contratti biennali. So che sarà un grande sforzo continuare ad essere veloce fino al 2018, non sarà facile. Il mio obiettivo è quello di lottare per la vittoria ed essere competitivo fino all'ultima gara della mia carriera. So che non vorrò smettere, ma devo! So che non sarà facile…”.