19/10/2014 07:50
Non c'era modo migliore per Valentino Rossi di festeggiare le 250 gare in MotoGp che vincendo il Gran Premio d'Australia. Una vittoria, la seconda della stagione per il "Dottore" praticamente regalatagli da Marc Marquez che, nonostante la vittoria del Mondiale, stava dominando la corsa prima di cadere a 10 giri dalla fine.
Sul podio con Rossi, alla vittoria numero 82 nella classe regina, altre due Yamaha: il compagno di scuderia Jorge Lorenzo e la Tech3 di Bradley Smith, al primo podio in MotoGp, che hanno approfittato all'ultimo giro dell'harakiri di Cal Crutchlow che si è steso con la sua Ducati dopo una gran gara ed un secondo posto che pareva meritato.
Una vittoria che permette a Rossi di installarsi al secondo posto mondiale, alle spalle dell'iridato Marquez e con 8 punti di vantaggio su Lorenzo, più staccato Pedrosa, oggi messo ko da Iannone nei primi giri.
Partenza perfetta per Marquez e Lorenzo che resistono allo spunto di Smith e provano da subito la fuga. Ci mette solo un paio di giri Rossi a uscire dal gruppo passando in successione Crutchlow, Pol Espargarò e lo stesso Smith. Valentino si mette subito all’inseguimento dei due spagnoli proprio mentre è Marquez, non pago del titolo vinto, a forzare il ritmo lasciandosi alle spalle Lorenzo. Dietro i primi tre è battaglia per i piedi del podio: Crutchlow si avvantaggia per il quarto posto mentre in un colpo solo Iannone mette fine alla sua gara e a quella, difficile, di Dani Pedrosa. Rossi viene su forte e riprende Lorenzo a 18 giri dalla fine cominciando con il compagno una lotta all’ultimo sorpasso mentre Marquez oramai fa gara solitaria. Ai -10 il colpo di scena inatteso, all’uscita da una curva Marc, in dominio assoluto, finisce lungo per terra spalancando le porte della vittoria alle due Yamaha dove Rossi ha preso del margine su Lorenzo alle prese con dei problemi alle gomme. Lo spagnolo infatti nel finale cede anche al ritorno di Cal Crutchlow ma le sorprese non sono finite: cadono anche Bradl e Pol Espargaro ma quella che fa più rumore è quella di Crutchlow che getta alle ortiche un gran secondo posto. Ai piedi del podio finisce Dovizioso, quarto.
Classifica Gara | |||||
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri | |
1 | ![]() |
Valentino Rossi | Yamaha YZR-M1 | 40'46''405 | 27 |
2 | ![]() |
Jorge Lorenzo | Yamaha YZR-M1 | 40'57''241 | 27 |
3 | ![]() |
Bradley Smith | Yamaha | 40'58''699 | 27 |
4 | ![]() |
Andrea Dovizioso | Ducati Desmosedici GP14.2 | 41'01''298 | 27 |
5 | ![]() |
Héctor Barberá | Ducati Desmosedici GP14 | 41'16''494 | 27 |
6 | ![]() |
Álvaro Bautista | Honda RC213V | 41'16''559 | 27 |
7 | ![]() |
Scott Redding | Honda RCV1000R | 41'16''563 | 27 |
8 | ![]() |
Hiroshi Aoyama | Honda RCV1000R | 41'19''571 | 27 |
9 | ![]() |
Alex de Angelis | Forward Yamaha | 41'19''982 | 27 |
10 | ![]() |
Nicky Hayden | Honda RCV1000R | 41'20''549 | 27 |
1 | Marc Marquez | 312 |
2 | Valentino Rossi | 255 |
3 | Jorge Lorenzo | 247 |
4 | Dani Pedrosa | 230 |
5 | Andrea Dovizioso | 166 |