Motogp, Marquez: Il rischio ha superato il limite

Non vedere Marquez per due volte di fila nella top-ten fa sensazione. Dopo Misano il campione del mondo è stato nuovamente tradito dalla voglia di strafare anche ad Aragon. Pagata a carissimo prezzo l’orgogliosa scelta dettata dalla superbia di non voler cambiar moto nonostante la pioggia ma lo spagnolo non si abbatte: "Non è una gara da dimenticare, perché mi è servita per fare tanta esperienza. Non mi era mai successo che cominciasse a piovere durante la corsa. Quando è aumentata l'intensità ho pensato di rimanere fuori perché mancavano pochi giri ed ho visto che non perdevo troppo. Stavolta il rischio ha superato il limite".Marc Marquez non si era accorto della caduta di Pedrosa, avvenuta alle sue spalle un giro prima della sua: "Non sapevo che Pedrosa fosse caduto. Per entrare ai box e cambiare moto servivano circa 60 secondi, mentre io ne perdevo una decina al giro da chi aveva le rain, quindi mancando quattro tornate ho pensato di potercela fare, ma questa volta il rischio è stato troppo grande. Alla fine comunque abbiamo fatto un buon weekend e preso qualche punticino e anche questo è importante". Il paradosso è che anche in una giornata-no come questa Marc Marquez ha allungato in classifica su Pedrosa e con 75 punti di vantaggio sul compagno rivale già in Giappone potrebbe laurearsi in anticipo campione del mondo. Chi sorride è Jorge Lorenzo, al primo successo stagionale dopo 4 secondi posti: "E' stata una gara incredibile, nella quale è successo davvero di tutto. In questi casi le cose ti possono sorprendere in maniera positiva, ma anche in maniera negativa. Fortunatamente per noi è stato il primo caso. Abbiamo avuto l'intuzione giusta e siamo rientrati ai box per cambiare moto mentre Marquez e Pedrosa hanno continuato. Ero molto contento del mio passo sull'asciutto, quindi mi è dispiaciuto quando ha cominciato a piovere, perché mi stava riprendendo anche Dovizioso. Però abbiamo scelto il momento giusto per cambiare moto, anche se non è stato facile scaldare la gomme da bagnato ed anche il feeling era molto diverso. Quando poi sono passato sul traguardo ho visto sulla tabella che ero dodicesimo, ma un giro più tardi poi ero primo perché si sono fermati anche gli altri e le Honda sono cadute. A quel punto mi sono detto che era la mia gara e finalmente ce l'abbiamo fatta a conquistare questa vittoria dopo tanti mesi di problemi e sofferenza". Infine, Lorenzo ha dedicato un pensiero anche a Valentino Rossi: "Voglio mandare un messaggio di forza a Valentino, perché mi hanno detto che ha avuto una brutta caduta, ma speriamo che non sia niente di grave. Il suo ritiro ci aiuta nella corsa verso il secondo posto nel Mondiale, ma è sempre brutto quando succede una cosa così ad un tuo rivale".

Stefano Grandi