Motogp, Lorenzo: Ho sbagliato io, sono un essere umano

Un errore umano. Così Jorge Lorenzo battezza quella caduta al primo giro che ha compromesso subito il primo Gp stagionale in Qatar allo spagnolo. Non ha cercato scuse il pilota della Yamaha che ha spiegato così l’accaduto: “Ho sbagliato io, non ho tenuto conto della diversità degli pneumatici rispetto allo scorso anno, della temperatura un po' più fredda della pista – perché correvamo più tardi che in prova – e del fatto che ci fossero meno curve a sinistra. Sono entrato in curva troppo veloce, pensavo che la gomma tenesse ma l’anteriore si è caricato troppo ed ha ceduto all’improvviso.  Non ho potuto fare nulla per evitare la caduta. Era molto tempo che non facevo un errore in gara, ma sono umano, non c'è altro da aggiungere. Ho perso punti importanti perché avrei potuto finire tra i primi. Bisogna solo imparare da questo errore, senza guardarsi troppo alle spalle. Ho semplicemente giocato male le mie carte rispetto a quelli che sono finiti sul podio. Eravamo tutti nella stessa barca, ma loro hanno fatto meglio di me. Devo guardare il lato positivo, però: non mi sono infortunato ho solo qualche livido".  Con le gomme Lorenzo continua ad avere qualche problema: "Il nuovo posteriore non aiuta abbastanza a rallentare la moto in inserimento di curva, anche se nel corso del fine settimana eravamo riusciti a migliorare la situazione. Averne una nuova al posteriore sarebbe positivo per tutti, ma non credo sarà possibile per il Texas". Ha sperato in un successo del compagno di scuderia, lo spagnolo: “Il campionato è ancora lungo, bisogna avere pazienza. Tra Rossi e Marquez è stata una bella gara ma avrei preferito la vittoria di Valentino. Ha fatto una gara incredibile ma Marc è stato un fenomeno vincendo nonostante l'infortunio. Si è meritato pienamente la vittoria. Per la prossima gara partiamo con gli stessi pneumatici, non so se avremo abbastanza aderenza. Lo scorso anno, soprattutto al mattino quando faceva freddo, le gomme ci mettevano molto a scaldarsi. Inizialmente potremmo avere gli stessi problemi".