MotoGP, Iannone: "Felice dell'arrivo di Lorenzo in Ducati"

Il podio di Austin è quanto di meglio Andrea Iannone abbia raccolto in questo inizio di MotoGP. Il pilota della Ducati è stato sotto i riflettori per lo più per la caduta del compagno di squadra Dovizioso provocata in Argentina e tornare a fare notizia per un risultato positivo ha rimesso a posto la sua autostima. “Austin è stato un sollievo - ha dichiarato Iannone - ma ancor più la conferma che il podio è il risultato minimo al quale ambire ogni weekend. In tutto il fine settimana sono sempre stato al vertice, nei primi tre. Riparto da lì”. Alla Gazzetta dello Sport Iannone ha parlato dell’atmosfera in Ducati dopo l’incidente con Dovizioso. “Non lo nascondo, non è stato facile far passare quei giorni senza essere condizionato. Però mi è piaciuta la mia reazione in America. Quei giorni difficili mi hanno fatto crescere, sono passato attraverso il male affrontando tutto nel modo giusto. Ho avuto un gran supporto dal team manager Tardozzi, ho parlato tanto con Dall'Igna. Ecco, vorrei dire che in vita mia non ho mai avuto un rapporto come quello che ho con Gigi, mi è servito il suo appoggio. E di tutto il team". 

Diverso il rapporto con Dovizioso, che ha dichiarato di non aver preso troppo sul serio le scuse del compagno di scuderia. “Mi spiace che pensi così. Io a Termas subito dopo essere uscito dalla direzione gara sono andato nel suo ufficio a porgergli le scuse, il minimo che potessi fare. Per Andrea ho sempre avuto una gran stima, lo considero fortissimo e lo dico da sempre. Mi spiace ancor più che sia successo con lui". 

Infine Iannone ha parlato dell’incertezza del suo futuro in Ducati: con l’arrivo di Lorenzo, nella prossima stagione, uno tra lui e Dovizioso sarà di troppo. “Per me che arrivi Lorenzo è bellissimo, a prescindere da chi resterà. Per il lavoro che Ducati ha fatto e sta facendo, è giusto puntare in alto e Lorenzo è il pilota giusto. Da parte mia, penso di potere dare tanto per rendere il progetto vincente, credo molto in Ducati. Detto questo, non ho fretta, non mi interessa pensare al mercato. Ho mostrato il mio potenziale, devo solo mettere a frutto il mio talento, ho un potenziale molto alto".