Motogp, Gp Spagna: Poker di Marquez, Valentino secondo

E come poteva finire? Con Marc Marquez festeggiato dal popolo di casa per il suo quarto successo di fila, nel giorno del suo Gp n.100. Anche a Jerez suona sempre la stessa musica nel motomondiale ed è quella del talento della Honda che non conosce ostacoli né avversari. Marquez si è aggiudicato anche il Gp di Spagna, che doveva essere più difficile, come lui stesso aveva previsto, per la ritrovata vena delle Yamaha da sempre a loro agio su questo circuito ma che alla fine è stato a senso unico come e più di sempre. E’ stato in partenza che lo spagnolo della Honda ha messo subito il timbro sulla vittoria, arginando i pruriti di un rinato Valentino Rossi che aveva una strategia chiara: volare subito in testa per provare a interrompere lo strapotere del rivale. Nel primo, combattutissimo, giro Marquez a suon di controsorpassi ha imposto la legge del più forte prendendo poi il largo successivamente senza mai mollare il primo posto. La lotta, dunque e come al solito, c’è stata solo per la seconda piazza in cui a battagliare sono state solo le due Yamaha e l’altra Honda di Pedrosa, a conferma di una gerarchia antica ristabilita. Ed a vincerla è stato il Dottore (al 185esimo podio in carriera), che una volta capito che Marquez era irraggiungibile ha difeso con i denti la seconda piazza, precedendo sul traguardo Pedrosa che ha giocato al gatto col topo con Lorenzo, standogli alle spalle per buona parte della gara e superandolo a sei giri dalla fine. Pedrosa ha aggredito Rossi nel finale ma non ce l’ha fatta a superarlo. Per l’altra Yamaha,  quella di Lorenzo, partita anche male, solo un quarto posto alla fine dunque, staccatissimo dal trio del podio. Una gara nella gara è diventata quindi pure la conquista della quinta posizione alle spalle delle due scuderie-big  ed ha visto premiata la Ducati di Dovizioso,  che ha messo il bavaglio ai tentativi reiterati di  Bautista, sesto alla fine, ed Aleix Espargaro, settimo. Ottavo Smith davanti a Pol Espargaro, a completare la top-ten la decima piazza di Bradl. Da segnalare che non ha preso il via Danilo Petrucci, con la Art Ioda, che nel warm-up è rotolato rovinosamente in pista dopo un high side, riportando la frattura del radio sinistro.

Stefano Grandi