Motogp, Gp Jerez: Vince Lorenzo davanti a Marquez

C’è anche lui, Jorge Lorenzo. Lo spagnolo della Yamaha corona un weekend da protagonista assoluto in Spagna vincendo senza ostacoli il Gp di Jerez (55esima vittoria in carriera, 34esima in Motogp) e tornando in corsa per il titolo di campione del mondo che si preannuncia mai così incerto rispetto agli ultimi anni. Lorenzo non ha sbagliato la partenza, valorizzando la sua pole, ed ha fatto capire le sue intenzioni sin dai primissimi giri quando ha stabilito il record della pista. Imponendo un ritmo indiavolato Jorge non ha mai avuto segni di cedimento, portandosi presto a oltre 4” di vantaggio, ed è tornato a una vittoria che gli mancava dal Giappone 2014. Alle sue spalle Marc Marquez che aveva anche nel dito fratturato un ostacolo da dover superare. Il campione del mondo è rimasto sempre in scia del rivale senza mai riuscire a impensierirlo seriamente e dovendo piuttosto guardarsi le spalle nel finale per conservare il secondo gradino del podio. E Valentino? Il Dottore ha guadagnato rispetto al quinto posto in griglia ma è stato costretto a inseguire da subito. Risalito terzo ha provato a insidiare nel finale la Honda ma dopo aver sperato in un crollo finale di Marquez si è dovuto accontentare del terzo posto che comunque, per come si erano messe le cose anche nei giorni scorsi, va salutato con soddisfazione. Rossi conquista così il 200esimo podio in carriera, primo pilota nella storia a riuscirci, e resta in testa alla classifica generale. Dietro di lui Crutchlow, quarto davanti a Pol Espargaro. Giornata da dimenticare per le Ducati: Iannone è partito malissimo ed è rimasto intruppato nelle retrovie. Dopo aver recuperato a metà corsa ha ingaggiato un agguerrito duello per la sesta piazza con Aleix Espargaro, vincendolo, mentre Dovizioso ha commesso un errore dopo pochi giri con un lungo in curva che lo ha costretto a perdere terreno e a ripartire dall’ultimo posto. Con una grande rimonta è riuscito ad andare a punti chiudendo nono. A completare la top-ten infatti sono stati Smith, ottavo, e Hernandez, decimo, che dopo sorpassi e controsorpassi si è imposto su Petrucci.