Motogp, Gp Germania: Nona sinfonia per Marquez

Più forte della pioggia, con un meteo ballerino che l’ha spinto a partire dalla pit-lane, più forte dei grandi numeri, più forte dei rivali. Marc Marquez ha scritto sul Sachsering un’altra pagina della sua leggenda infinita. Il campione del mondo ha vinto anche il Gp di Germania, nono successo su nove gare, una sinfonia straordinaria che issa sempre più in alto in classifica generale il Cabroncito. Dopo il record di pista infranto ieri ed un warm-up da leader incontrastato solo le condizioni metereologiche avrebbero potuto frenare Marquez ma nonostante il vantaggio iniziale lasciato a Bradl, uno dei 9 a scegliere di partire in griglia, la sua Honda ha recuperato presto tutto lo svantaggio per prendersi al sesto giro il primo posto e non mollarlo più. Alle sue spalle un Pedrosa rivitalizzato, che – ovemai ce ne fosse stato bisogno – ha fatto capire perché la Honda gli abbia rinnovato il contratto. Di un altro livello i tempi delle due Honda con Pedrosa che alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto. Dopo una due giorni difficile invece si sono riviste anche le Yamaha che hanno ribadito la superiorità dei FabFour con Lorenzo ottimo terzo per un podio tutto spagnolo, davanti a Valentino Rossi. Corsa effimera quella di Bradl, in testa per sei giri e per quasi metà gara ancora in gioco per la zona podio, con l’idolo di casa che ha poi mollato, chiudendo lontanissimo dai primi. Bella la lotta per il quinto posto che ha visto prevalere Iannone davanti ad Aleix Espargaro. Per il settimo posto c’è stata la lotta tra le Ducati di Crutchlow e Dovizioso e la Yamaha Tech3 di Pol Espargaro vinta da quest’ultimo. Stefano Grandi