22/10/2013 17:40
Non sono cadute nel vuoto le critiche e i consigli rivolti alla Bridgestone dai piloti dopo i problemi incontrati a Philipp Island. In particolare Valentino Rossi aveva invitato la casa giapponese che fornisce pneumatici per il Motomondiale ad effettuare più test. Il maggior grip offerto dal nuovo asfalto steso all'inizio del 2013 ha infatti reso inutilizzabile ognuna delle mescole portare in Australia dall'azienda giapponese: nessuna era in grado di garantire la distanza di gara, quindi la direzione di gara è stata costretta ad accorciare la distanza a soli 19 giri, introducendo un format che obbligava al cambio moto entro i primi 10 giri. Da qui la richiesta di effettuare un test a Phillip Island: "Da quanto abbiamo visto lo scorso fine settimana, è evidente che abbiamo bisogno di effettuare un test a Phillip Island. Visto che al momento la pista australiana non è inserita tra le sedi dei test IRTA, stiamo cercando un modo per portare qui alcuni piloti a girare prima del Gp. In questo modo potremo raccogliere dei dati che ci saranno utili a portare delle gomme più adatte al nuovo asfalto" ha spiegato Shinji Aoki, grande capo di Bridgestone Motorsport. Aoki poi ha anche voluto ringraziare le squadre per il clima di grande collaborazione che si è vissuto nel corso del weekend di fronte a tutte le problematiche: "Considerato il materiale con cui abbiamo dovuto lavorare, sono abbastanza contento di come sono andate le cose a Phillip Island, perchè abbiamo potuto assistere ad una gara emozionante e allo stesso tempo sicura. Le squadre ed i piloti hanno mostrato grande professionalità e flessibilità nell'adattarsi a questa situazione, quindi voglio ringraziarle e congratularmi con loro".
Stefano Grandi