Mercedes, Wolff: Rosberg s’è scusato, certe cose non si ripeteranno

Se la pace tra Rosberg ed Hamilton sia vera o di facciata dopo il confronto avuto in Mercedes lo si capirà già da domenica a Monza. Le scorie dell’ultimo Gp, con il tedesco che ha causato l’uscita di scena immediata del rivale con una manovra azzardata dopo soli due giri, difficilmente potranno scomparire in tempi rapidi ma in casa Mercedes si prova a ricompattare l’ambiente. Toto Wolff non ha voluto raccontare i dettagli della presunta multa comminata al leader del mondiale ma ha ribadito la linea del team: “Entrambi i piloti possono correre al limite contro l’altro, e noi non interferiremo mai sul risultato della gara. Non ci sarà alcuna decisione a tavolino prima della gara per congelare le posizioni. A volte in gara accade di dover prendere delle decisioni, ma non ci sarà alcun accordo preliminare in favore dell’uno o dell’altro, non faremo favoritismi. Il team ha discusso a lungo su quelle che sarebbero dovute essere le conseguenze dell’incidente di Spa. Ma c’è una cosa che rappresentiamo in Mercedes e sono le corse, pure e semplici, e rimaniamo impegnati nel farle“. Toto Wolff e Paddy Lowe hanno discusso in merito nella riunione con Rosberg ed Hamilton tenutasi venerdì a Breckley: “I nostri piloti devono rispettarsi, ma non si può esitare nell’intervenire se c’è modo di evitare nuovi problemi, quando si hanno due piloti in lotta per il mondiale. L’incontro di venerdì è servito a ricordare ancora una volta quanto accaduto e quanto sia stato inaccettabile e dannoso per il team. Considerando quello che è successo a Spa l‘incontro è stato professionale e penso che gli esiti siano positivi. A volte servono situazioni come questa per fare chiarezza, per permetterci di andare avanti con più decisione, come una squadra con regole chiare. E per essere chiari non abbiamo costretto Rosberg a scusarsi, lo ha fatto da solo, ha riguardato le immagini e ha deciso di scusarsi“.