Kehm: Schumacher ha sempre tenuto alla privacy, giusto proteggerlo ora

Sono passati ormai 17 mesi dall’incidente sugli sci a Meribel che ha provocato gravi danni cerebrali a Michael Schumacher ma continuano ad essere poche le notizie che filtrano sullo stato di salute dell’ex ferrarista e sui tempi della sua convalescenza. La sua manager, Sabine Kehm, sta facendo di tutto insieme alla famiglia del pilota per proteggerne la privacy: “Michael ha sempre avuto delle regole molto rigide, ha sempre voluto separare la sua vita pubblica da sportivo da quella privata e non ha mai deviato da questa rotta. Nessun giornalista è mai entrato a casa sua e nessuno ha mai avuto il suo numero di telefono”. Dallo scorso settembre Schumacher sta continuando la rieducazione nella sua villa in Svizzera, costantemente circondata da paparazzi che sorvolano la sua proprietà anche con elicotteri. La famiglia ha deciso di affidarsi a un avvocato specializzato nei diritti e nei doveri dei media, Felix Damm. Il legale ha detto: “Per avere un’idea di quello che sta subendo la famiglia immaginate un’isola fluttuante in un oceano di tabloid”. Stefano Grandi