Hamilton: Mi suggerivano di aspettare ma ho cambiato approccio

La beffa in partenza, quando un problema al software ha vanificato la pole conquistata ieri, e la gioia alla fine quando ha tagliato il traguardo per primo, accorciando così le distanze con Rosberg. Domenica da ricordare per Hamilton, al secondo successo in carriera a Monza. Il britannico della Mercedes racconta così la corsa: “In partenza c’è un pulsante che manda la sequenza e non ha funzionato e quindi semplicemente quando sono arrivato sulla griglia non ha funzionato normalmente. Un problema strano non mi era mai accaduto. C’era una sequenza di luci strana che si sono accese, quindi ho cercato comunque di partire il più velocemente possibile e fortunatamente non ho perso troppe posizioni. Mai fatta una partenza come questa, senza avere una partenza giusta per il launch e ho sperato semplicemente per il meglio“. Prima i sorpassi a Magnussen e Massa, poi quello decisivo a Rosberg: “Ho lottato con Felipe, una lotta corretta, poi mi è stato detto di cercare di attendere fino alla fine ma so che quest’anno non era la via da seguire quindi ho seguito diciamo un’altro approccio“.a macchina andava bene, ero vicino, ho semplicemente spinto, ho visto che mi stavo avvicinando ed era difficile tenere il passo con le gomme del primo stint, ci dovevo provare subito e ci ho provato subito“. Un po’ deluso Rosberg che prova a spiegare cosa è successo : “Lewis era veloce, veniva da dietro, ho cercato di accelerare il passo e come risultato semplicemente ho fatto due errori. È stato un brutto errore e ho perso la guida della corsa. Deludente da parte mia ma comunque una bellissima giornata per il team. È la prima doppietta da tanto tempo, è qui che dobbiamo essere e questo è un risultato fantastico. Per quanto mi riguarda sono deluso del mio errore, ma un secondo posto è sempre buono dal punto di vista dei punti. Il team se lo merita, mettiamo tutto quello che è successo alle spalle e guardiamo avanti. Lewis ha fatto una bellissima corsa quindi se l’è meritata. Io non ho niente da dargli, ho sbagliato a Spa e mi sono scusato. Abbiamo tirato una linea e stiamo andando avanti. Sicuramente non ho fatto apposta a sbagliare. Lui ha guidato bene, anche con il problema che ha avuto alla partenza”.