Gp Spagna: Festa Pedrosa e Honda, affonda Valentino

Festa Pedrosa e gioia Honda. A Jerez affondano Valentino Rossi – che resta leader in classifica ma con un vantaggio notevolmente ridotto - e le Yamaha e si riaprono i giochi in vetta. Il Dottore ha ora solo 2 punti in più di Vinales e 4 su Marquez. Il Gp di Spagna lo vince quel Pedrosa che sembrava un oggetto dimenticato da tempo ma che sulla pista di casa è rinato ed ha dettato legge sin dalle libere conquistando una pole super ieri e la gara oggi. L'ultimo suo successo nel motomondiale risaliva a questa stessa pista nel 2013. Scattato benissimo al via Pedrosa – in vero stato di grazia - è rimasto in testa dal primo all'ultimo giro, impedendo a Marquez ogni tentativo di sorpasso. Il Cabroncito ci ha provato fino alla fine ma ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Se la doppietta Honda poteva essere messa in preventivo la vera sorpresa è stata Jorge Lorenzo, tornato a salire sul podio (prima volta con la Ducati) con un portentoso terzo posto difeso dagli assalti di un altrettanto sorprendente quanto scatenato Zarco (al terzo giro ne ha superati tre in pochi metri). Il rookie francese ha chiuso quarto davanti all'altra Ducati di Dovizioso. Solo sesta la prima delle Yamaha, quella di Maverick Vinales perchè Valentino è finito decimo, addirittura alle spalle di Danilo Petrucci, Folger ed Aleix Esparagaro, con Iannone e Cructhlow che sono finiti presto out. Nota negativa della giornata la rissa sfiorata tra Miller e Bautista. I due a 8 giri dalla fine si sono toccati e sono finiti sulla ghiaia, l'australiano è andato a brutto muso nei confronti del rivale e lo ha anche minacciato con un pugno.

Stefano Grandi