Gp Brasile, Vettel vince ancora, Mercedes seconda tra i costruttori

Chiude in bellezza il Mondiale di F1: a Interlagos adrenalina a mille e sorpassi in serie per una corsa che aveva teoricamente valore solo per la classifica costruttori ma che ha riservato emozioni e spettacolo. Che abbia vinto Vettel quasi non fa notizia: insaziabile il tedesco che aggiunge una nuova tacca ad un campionato da record. Il brivido che potesse cambiare qualcosa è durato neanche un giro intero, dopo la partenza sprint di Rosberg che ha infilato il tedesco portandosi in testa. Un fuoco di paglia perché la Mercedes di Nico perde presto colpi e Vettel in un amen si è ripreso il primo posto, che non lascerà più fino alla fine, nonostante un problema ai box al 46esimo giro quando perderà 13 secondi per un pasticcio nel sostituire la gomma anteriore destra. Nono successo di fila, 13esimo stagionale, per il tedesco che raggiunge il record di Schumacher. Alle sue spalle sarà lotta serrata tra Alonso e Webber ma la spunterà l’australiano, al passo d’addio in F1, per la 16esima doppietta Red Bull, la quarta in stagione. La notizia del giorno è il secondo posto nella classifica costruttori conquistato dalla Mercedes, che è riuscita a mantenere il vantaggio sulla Ferrari (grazie al quinto posto di Rosberg difeso con i denti) nonostante gli sforzi di Alonso, ottimo terzo, e di uno sfortunato Massa. Il brasiliano, che voleva salutare la casa di Maranello con una grande prova sul circuito di casa, ha sfiorato il miracolo ma è stato penalizzato da un drive-trough che gli è stato chiamato per aver attraversato la linea bianca ed ha perso posizioni importanti. Il futuro pilota della Williams ha provato la rimonta, visto che anche Hamilton ha subìto una penalizzazione, ma l’operazione-sorpasso non è stata completata.  Massa si è fermato al settimo posto e la nona piazza di Hamilton ha fatto il resto. Si è invece chiamata fuori la Lotus, che pure era matematicamente ancora in corsa, con Grosjean costretto al ritiro dopo soli 3 giri con il motore in fiamme. Da applausi le prove di Button, che ha chiuso quarto – e Perez che era stato retrocesso in 19esima posizione in griglia e che è stato capace di risalire fino al sesto posto.  Cala così il sipario sulla Formula Vettel, un Mondiale dominato in tutto e per tutto dal tedesco della Red Bull. Si riprenderà nella nuova stagione con regole diverse, macchine differenti e qualche novità nelle scuderie (da Raikkonen in Ferrari a Ricciardo che sostituirà Webber). E chissà che non torni quell’equilibrio che quest’anno nella lotta per il titolo  è mancato del tutto.

Stefano Grandi