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Formula 1: gli scenari "mondiali" dopo il sorpasso di Hamilton a Rosberg

22/09/2014 12:26

Formula 1: gli scenari "mondiali" dopo il sorpasso di Hamilton a Rosberg |  Sport e Vai

La rimonta si è completata. Il Gran Premio di Singapore ha chiuso un cerchio nel Mondiale di Formula 1 iniziato con l'avvio di stagione in Australia: Rosberg dominò, Hamilton fu costretto al ritiro dopo pochi giri. Un 25-0 che ieri l'inglese ha restituito, praticamente con la stessa moneta al tedesco: vittoria per l'uno, ritiro di fatto immediato per l'altro. Ed ora?

Comincia praticamente un nuovo Mondiale fatto di 5 gare: Giappone, Russia, Stati Uniti, Brasile e Abu Dhabi. Anzi dovremmo dire 6 gare visto che il Gran Premio di Yas Marinas, ultimo in calendario, per la prima volta nella storia della F1 assegnerà il doppio dei punti. E l'andamento della stagione fa seriamente pensare che sarà quello l'appuntamento determinante per l'assegnazione del titolo tra Rosberg e Hamilton.

Inutile pensare ad altri inserimenti, vedi Daniel Ricciardo. Il terzo posto a Singapore ha chiaramente tolto ogni chances, peraltro ridotta al lumicino, di rientrare nella lotta per il titolo dell'australiano. Troppo grande il divario, di punti e prestazioni, tra Mercedes ed una pur caparbia Red Bull e nemmeno le baruffe tra Nico e Lewis possono far pensare ad un terzo incomodo. Del resto lo stesso team non ha minimamente pensato di chiedere a Vettel di far passare il compagno. Difficilmente pensiamo che comunque Seb avrebbe accettato "l'invito".

Quattro vittorie di Rosberg, sette di Hamilton. La forbice è notevole pensando al dominio Mercedes. Più "vincente" Lewis, più regolare (rotture a parte) Nico che infatti ha pensato spesso a fare punti. Incredibile che con il mezzo a disposizione abbia vinto solo una gara in più di Ricciardo. Questo può essere un indizio per capire chi sarà il favorito nella corsa mondiale perchè Hamilton che ha dovuto rincorrere per tutta la stagione sembra in questo momento più determinato. Rosberg anche per effetto di fattori esterni, vedi il contatto di Spa, i fischi del pubblico, appare invece un po' sotto pressione, in costante involuzione pur rimanendo perfettamente veloce in linea con il compagno come dimostrato in qualifica a Singapore (7 millesimi di differenza dalla pole di Hamilton).

Ma il terzo incomodo potrebbe essere di tipo "meccanico". L'affidabilità sarà a tutti gli effetti l'ago della bilancia del Mondiale. La Mercedes non è il massimo da questo punto di vista e il disporre di una monoposto che non si rompe potrebbe fare la differenza da qui alla fine anche senza centrare per forza il maggior numero di vittorie. Che il Mondiale si assegni sul fattore fortuna? Molto probabile pensando anche ad una ipotetica gara bagnata in Brasile o in Giappone.

Agli altri le briciole. Le qualifiche di Marina Bay avevano illuso un po' tutti sulla possibilità di Red Bull e Ferrari di stare insieme, o addirittura davanti, alle Mercedes. Non è stato così e la progressione finale di Hamilton lo ha dimostrato. Inoltre l'avvicinarsi del 2015 distoglierà sicuramente gli altri team da questo finale di stagione, meglio cominciare a pensare alla macchina del prossimo anno.

Detto questo: Lewis e Nico, a voi! Vinca il migliore!

Luca Fusco


Tags: mondiale lewis hamilton mercedes nico rosberg gran premio singapore Formula 1

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