20/12/2013 10:16
A frittata fatta la Pirelli ha provato a correre ai ripari emettendo un comunicato in cui però più che spiegare le dinamiche e i perchè dello scoppio del pneumatico sulla Mercedes di Rosberg si limitava a dire che "quella gomma era un prototipo che resterà tale e mai più utilizzato su una F1".
Tanta paura "da farsela sotto" come ha commentato a caldo su twitter il pilota tedesco uscito ieri a 320Km/h con la sua Mercedes proprio per lo scoppio di una gomma Pirelli durante i test del Bahrain. La casa di Stoccarda dopo l'incidente ha dichiarato chiusi i propri test che invece continuano per Ferrari, Red Bull e Toro Rosso.
Dopo le polemiche dello scorso anno sull'usura delle gomme eccessiva nella prima parte di stagione e sul successivo cambio di mescola e struttura che per molti ha finito per favorire la Red Bull la Pirelli dunque inizia in salita anche la strada verso il Mondiale 2014.
Questo il comunicato emesso dalla casa italiana che intanto pensa al terzo pilota Marussia, Rodolfo Gonzalez, come test driver: "I test pneumatici in Barhain hanno avuto ad oggetto numerosi prototipi, completamente innovativi per struttura e mescole, finalizzati a sviluppare le soluzioni più idonee per la prossima stagione. Questa mattina la Mercedes di Nico Rosberg montava uno di quei prototipi, un pneumatico testato unicamente in laboratorio e che non sarà più riproposto. Pertanto la sicurezza degli pneumatici che saranno forniti nel prossimo Campionato non è in discussione. L’incidente accaduto alla vettura di Rosberg è oggetto d’indagine, le cui conclusioni saranno comunicate a FIA e ai team".