Formula 1, mercato piloti: un puzzle da completare tra mille movimenti

Un Perez da sistemare, un Maldonado in cerca di ingaggio vincente, un Hulkenberg in regime di "svincolo" della serie "tutti lo vogliono e nessuno lo prende" oltre che una Sauber, specie quella ammirata nell'ultima parte del Mondiale, con un sedile che fa gola a molti. Sono solo alcune caselle di un puzzle del mercato piloti e scuderie di Formula 1 che ancora non sono state messe a posto.

E continuano così a girare voci nel paddock. Tra conferme e smentite, rumors e trattative. Resta un "caso" quello di Hulkenberg che ora viene dato prossimo a firmare, per molti lo avrebbe già fatto, con la Force India. Un ritorno all'ovile per il tedesco indispettito dal "gioco" al risparmio della Lotus e ammaliato dall'idea di poter finire in Ferrari dal 2015. Il resto è un effetto a catena che non ha ancora trovato conferme.

Di certo è che Perez a piedi è un lusso per questa F1. Il fenomeno dello scorso anno "strappato" dalla McLaren alla Ferrari Driver Academy adesso si rimette in gioco. Ma dove? Forse proprio in Force India al fianco di Hulkenberg. Anche qui è una mera situazione di soldi e valigie che vanno e vengono: pare che lo sponsor di Sutil, la Medion, si stia accordando con la Sauber per portare il pilota ad Hinwil e liberare anche il secondo sedile della scuderia indiana messo nel mirino dalla Telmex di Sergio Perez. Allo stesso tempo appare ormai quasi certo l’arrivo di Pastor Maldonado alla Lotus con la sponsorizzazione PDVSA a colmare il vuoto di Quantum. Tutto finito? No di certo perchè Di Resta resterebbe fuori dalla F1 e volerebbe negli USA a prendere il posto del connazionale scozzese Dario Franchitti in Indycar. Ma occhio a quanto ha detto Frentzen il cui ex manager lavora per Hulkenberg: "Pare che la Sauber stia cercando di trattenere Nico". E allora? Si ricomincia daccapo, ma quando finisce questo puzzle.