Formula 1, Hamilton 32 pole come Mansell: Non è stato facile sul bagnato

Pole position al primo colpo. Non poteva cominciare meglio il Mondiale di F1 per Lewis Hamilton e per la Mercedes, data da tutti come favorita per il titolo. L'inglese però si è dovuto superare con un ultimo giro da brivido per superare il sorprendente Ricciardo, sotto la bandiera a scacchi di fine qualifiche, e sopra una pista bagnata.

"Le condizioni hanno reso tutto più difficile, ma sono felicissimo del lavoro della squadra - ha detto Hamilton - Sono felice per la mia pole, è un risultato straordinario. Le nuove macchine sono più difficili da guidare sul bagnato e poi è stato difficile capire quale era il momento giusto per mettere le gomme wet o intermedie". Per Lewis la pole in Australia rappresenta un risultato importante: ha raggiunto a quota 32 il connazionale e mito Nigel Mansell: “È uno dei più grandi piloti britannici della storia. È eccezionale per me raggiungere questo risultato al mio ottavo anno in F1”.

Meno sorrisi per Nico Rosberg che disponeva della stessa Mercedes di Hamilton ma è finito solo terzo: "Mi aspettavo la pole, ma non è arrivata. Va bene, terzo è una buona posizione, posso fare una bella gara domenica, ma occhio all'affidabilità perché siamo al limite ed è dura".