Formula 1, Hamilton non si accontenta: "Possiamo migliorare ancora"

SOCHI - In pista ha sfrecciato con un passo totalmente diverso rispetto agli altri piloti, ma appena conclusa la seconda sessione di prove libere del Gp di Russia di Formula 1, la testa di Lewis Hamilton non ha potuto che tornare al tragico incidente di Jules Bianchi a Suzuka, una settimana fa. Il pilota inglese ha ammesso che a Sochi non è stato facile mettersi nella sua Mercedes e lanciarsi in pista a tutta velocità. “Devo dire che stamane non è stato semplice salire in macchina - ha dichiarato Hamilton - mettersi tutto alle spalle, ma quando abbassi la visiera arriva un flusso di cose, il circuito e ti senti più a tuo agio”. Hamilton è sembrato molto a suo agio, soprattutto nella seconda frazione, quando ha ottenuto il miglior tempo con oltre 8 decimi di vantaggio su Kevin Magnussen, secondo. “La nostra macchina è piuttosto ben bilanciata, resta ancora del lavoro da fare per capire se riusciremo a migliorare domani”. Dopo una buona prima frazione, conclusa in vetta, Nico Rosberg ha ottenuto solo il quarto tempo nella seconda, a quasi un secondo dal compagno di scuderia (+0’’912 per la precisione), ma spiega questo risultato è dovuto solamente ad un settaggio dell’auto provato dalla Mercedes. “La squadra ha deciso di usare due strade diverse sul setup - ha dichiarato il tedesco - io ho provato quello più “originale” nel secondo turno di libere, ma non ha funzionato. Torneremo alla strada più conservativa per domani, perché abbiamo visto che Lewis è stato molto veloce”. Rosberg si è detto anche molto soddisfatto del nuovissimo circuito di Sochi. “È bello da guidare, divertente. La curva tre è particolare e l’asfalto molto liscio, quindi le gomme dureranno parecchio e non vedremo tanti pitstop in gara. È un gran sorpresa”.