Formula 1, ascolti Tv in calo. Ecclestone: Colpa di Vettel!

Sembra incredibile ma vincere è anche una colpa. Basta chiederlo a Sebastian Vettel che con i suoi 4 mondiali di Formula 1 alla guida della red Bull si è inimicato un po' tutti. Lui la causa del cambio di regolamento che sta facendo impazzire il circus, ed ora additato anche quale responsabile del calo degli ascolti Tv nel 2013, a detta proprio di sua Maestà, Bernie Ecclestone.

In totale, circa 450 milioni di telespettatori hanno seguito in tutto il mondo i Gp dello scorso campionato, con un calo di quasi 50 milioni rispetto all'annata precedente, tanto che nella stessa Germania si è registrato un calo degli ascolti dell’8,7%.

Facile quindi per Bernie Ecclestone, nella sua relazione all'edizione 2013 del Global Media Report, puntare il dito contro il dominio del campionissimo tedesco che ha monopolizzato le ultime gare del Mondiale scorso.

Ovviamente l'analisi, a largo raggio, evidenzia anche come la scelta di Ecclestone di negoziare mega contratti, spesso in esclusiva, con le Tv a pagamento e non in chiaro, abbia portato ad una riduzione dei telespettatori, oggettiva, come ad esempio in Francia. Si difende l'Italia, dove non esiste un monopolio della pay-tv sulla F1 e le repliche delle gare sulla RAI hanno avuto un grosso successo. Mercato in calo in Oriente, in ascesa quello americano.