Formula 1, le altre nuove regole: "incentivi" per le libere, più gomme e...più piloti

Non solo punti raddoppiati all'ultima gara, numeri personalizzati e motori V6. La Formula 1 ha deliberato altri importanti cambiamenti nell'ultima riunione della FIA con lo Strategy Group che tanto ha fatto discutere per le innovazioni emerse. L'obiettivo è stato quello di rendere meno "morte" le libere: un set di gomme in più e contemporaneità di piloti titolari e riserve. Variazioni anche sulle penalizzazioni per i cambi di motore. Vediamo insieme cos'altro è cambiato in questa pazza F1.

PROVE LIBERE. Ogni squadra avrà a disposizione un set extra di pneumatici della mescola più dura tra quelle a disposizione, da utilizzare durante la prima mezz’ora della sessione. Il set di gomme dovrà poi essere restituito. Potranno essere schierati fino a 4 piloti nello stesso turno. Vale a dire che, un po' come nel basket, titolari e riserve potranno alternarsi alla guida della monoposto.

FUORI PISTA. Dopo le polemiche per il sorpasso di Alonso a Vergne ad Abu Dhabi (non punito) cosa invece successa a Massa in Brasile la FIA corregge il tiro: "un pilota non può trarre alcun vantaggio “duraturo” (e non qualsiasi come era la regola quest'anno) mettendo tutte e quattro le ruote fuori pista". Il pilota "incriminato" può anche restituire la posizione evitando ogni penalità.

SOSTITUZIONE MOTORE. Abbastanza cervellotica. Vi risparmiamo tutta la solfa e la casistica ampia. Si avrenno 5 motori a stagione. Dal sesto motore utilizzato si avrenno 10 posizioni in meno sulla griglia. Penalità anche per le sostituzioni delle singole parti (le unità motore ne saranno composte di 6). La sostituzione dell'intera unità motore comporterà la partenza dalla pitlane.