Formula 1, Alonso non ha rimpianti: "Secondo ma senza la seconda macchina migliore"

E' un Fernando Alonso con la coscienza a posto quello che si presenta a Interlagos per il Gran Premio del Brasile, ultima tappa del Mondiale 2013 di Formula 1: "Sono molto orgoglioso del mio secondo posto nella classifica piloti. L'ho raggiunto senza disporre della seconda macchina migliore dopo la Red Bull di Vettel. La svolta negativa per la Ferrari? In estate non abbiamo fatto il salto di qualità e ci manca la galleria del vento".

Il pilota asturiano ripercorre velocemente la stagione che volge al termine e inquadra i momento belli e quelli che hanno segnato il declino del sogno mondiale della rossa di Maranello: "E' stato bello vincere a Barcellona e fare festa con i miei tifosi. Poi però luglio è stato un mese difficile, dove ci siamo resi conto che la situazione era critica, in diverse gare come Inghilterra, Germania e Ungheria. Eravamo partiti con l'obiettivo del titolo, ma poi è mancata un po' di evoluzione in pista".

A chi gli chiede delle sue condizioni dopo il "volo" di Abu-Dhabi risponde: "Sto bene, il botto di Abu Dhabi è stato pesante, se ci fosse stata una gara la domenica dopo l’avrei saltata. Pedro (De la Rosa, n.d.r.) era allertato ma una volta arrivato ad Austin dovevo e volevo correre".

Un ultimo pensiero per il "partente" Felipe Massa: “Ci siamo divertiti nei quattro anni di un rapporto produttivo per la Ferrari. Abbiamo sempre lavorato a stretto contatto. Auguro tutto il meglio a Felipe per la prossima stagione, anche se spero non sia troppo forte!”.