F1, Vettel: Con nuove regole cambierà il modo di guidare

Non era abituato Sebastian Vettel a vedere gli altri sfrecciare mentre la sua Red Bull era ferma al palo. I primi giorni di test a Jerez hanno confermato che nell’era turbo all’inizio potrà succedere di tutto ed il tedesco, parlando al sito ufficiale della F1, conferma: “Girare era nei piani, perciò si può ritenere che non sia stato un primo giorno di test ideale per noi. Abbiamo avuto alcuni problemi nel corso della notte, abbiamo assemblato in modo errato un pezzo e ci è voluto tempo, può anche succedere considerando le migliaia si parti in cui consiste la macchina, e considerando che ci sono così tante parti nuove, gli ingegneri hanno voluto seguire passo passo la procedura per assicurarsi che non si verifichi di nuovo. Per quel che riguarda l’aerodinamica avremo meno grip, perché “ci hanno tarpato le ali”, quindi meno velocità. Un passo indietro rispetto alle vecchie macchine. Altro elemento importante significativo saranno ancora le gomme, è dura al momento dire come saranno veramente”. A Vettel viene anche chiesto se, visto il tempo perso, la Red Bull gli concederà di scendere in pista più di quanto programmato a scapito di Ricciardo: “Questo non è previsto per ora, ma vediamo come andrà il lavoro. Non penso di rivelare chissà quale segreto dicendo che oggi è stata una giornata piuttosto piatta. Penso che tutti hanno dovuto pagare la loro parte a tutte queste novità. Ma non è finita, la routine continuerà ancora, per conoscere tutti i dettagli della vettura e reagire di conseguenza, allora saremo più o meno dove eravamo quando abbiamo smesso di correre in Brasile. Se guidassi come l’anno scorso, non vedresti la bandiera a scacchi. Il modo di correre cambierà, spingere al massimo sembrerà una cosa del passato, ma solo dopo l’Australia potrò dirvi quanto sarà diverso. A quel punto avremo tutti un’idea realistica di cosa fare e non fare in condizioni di gara”.