F1, Vettel domina le seconde libere ad Austin

Non è ancora sazio Sebastian Vettel. Il tedesco della Red Bull ha dominato le seconde libere di Austin e lanciato l’ennesimo segnale alla truppa: anche in Texas bisognerà fare i conti con il quattro volte campione del mondo che intende superare ogni record. Nessuno si era illuso che il 18esimo posto della mattina equivalesse ad un passo indietro di Vettel, che aveva utilizzato le anomale prime prove ridotte solo per testare il passo-gara, per poi scatenarsi nel pomeriggio con 204 km/h di media. Che piova o che ci sia il sole, che la pista stia ad est o ovest Vettel si conferma un razzo imprendibile. Il dominio della Red Bull viene confermato anche dal secondo posto di Webber che ha preceduto le Mercedes di Rosberg ed Hamilton. Bene Kovalainen che ha smentito chi ironizzava sulla scelta della Lotus di affidare a lui anziché a Valsecchi la macchina dell’infortunato Raikkonen. Suo il quinto miglior tempo. Distacchi elevati invece per la Ferrari, che si era illusa dopo il giro veloce di Alonso nelle prime libere. Di un altro pianeta la Red Bull rispetto al cavallino rampante: 1 secondo e un decimo il distacco di Alondo e un secondo e sei decimi per il brasiliano. Da segnalare un problema per Chilton, costretto ad interrompere in anticipo le prove e a parcheggiare all’esterno della curva 20 con i freni in fiamme, problema che ha determinato un fastidio alle altre vetture perché i soccorsi sono stati lentissimi e per quasi 10 minuti la macchina del giovane britannico è rimasta in pista.

Stefano Grandi