F1, Van de Garde: "In Sauber, dopo la sentenza, sono stato ignorato da tutti"

"Il team manager Beat Zehnder mi ha lanciato tuta e scarpe e mi ha detto “tieni” ma tutti mi hanno ignorato al box". Giedo Van der Garde ha raccontato così alcuni particolari sui retroscena un po' imbarazzanti che la sua vertenza alla Sauber ha creato in Australia. Il pilota olandese era stato reintegrato al volante di una Sauber da un giudice australiano proprio alla vigilia delle prove del Gran Premio di Melbourne. Paradossale quindi la situazione creatasi nel box del team elvetico come raccontato dallo stesso pilota al magazine orange, Formule1: "Ho trovato un ambiente ostile, tutte le persone con cui avevo lavorato l'anno scorso mi hanno voltato le spalle, mi hanno ignorato. Una volta indossata la tuta mi sono seduto nella macchina di Ericsson e lì sono rimasto quasi senza essere calcolato. Eppure, pensavo, questa gente nel 2014 è stata pagata anche grazie a me e ai miei sponsor. Resto però convinto di ciò che ho fatto nella speranza, come mi ha confermato il nostro rappresentante della GPDA che questo sarà un precedente importante per tutelare i piloti in futuro".