25/09/2013 10:27
“Il dominio di Sebastian Vettel finirà presto”. Più che una profezia sembra quasi un augurio quello che Bernie Ecclestone rilascia alla Bild. Il patron della F1 non può non temere “l’effetto-noia” che lo strapotere del tedesco rischia di portare sul circus delle quattro ruote. I fischi al pilota della Red Bull negli ultimi due Gp a Monza e Singapore non sono solo lo sfogo di ferraristi delusi o di tifosi-contro ma anche, forse, una spia del malumore nel vedere primeggiare sempre e solo il campione del mondo, vicino ormai al suo quarto titolo. Ecclestone però motiva il suo “pronostico” con i cambiamenti che ci saranno a partire dalla prossima stagione, che a suo avviso porteranno a uno stravolgimento di valori e ad annullare il gap attuale tra tutte le altre scuderie – Ferrari e Mercedes su tutte – e la Red Bull: “Nel 2014 avremo macchine completamente nuove, nuovi motori, nuove regole. Sarà una grande chance per la Ferrari e la Mercedes di battere Vettel. Il prossimo anno potrebbe non essere il miglior pilota a vincere, ma la miglior macchina. Detto questo Seb è un vero dominatore, della razza dei Senna o degli Schumacher".
Stefano Grandi