F1, Perez: Alla McLaren sono mancate organizzazione e umiltà

Con la McLaren correrà le ultime due gare prima di lasciare il posto il prossimo anno a Kevin Magnussen ma per Sergio Perez è già tempo di bilanci. Il pilota messicano non nasconde la sua delusione per la stagione negativa e si toglie qualche sassolino dalle scarpe: “Sono molto deluso, quando i tuoi obiettivi sono molto lontani dai tuoi risultati non può essere che così. Vale per me ma anche per la McLaren. E’ un grande team, non ho alcun dubbio, ma credo sia mancata l’organizzazione e che sia venuta meno l’umiltà nell’affrontare la situazione. Durante la stagione si è impiegato troppo tempo per capire la realt delle cose e che non eravamo capaci di far punti e di vincere. Il team ha impiegato troppo per realizzare come stavano le cose”. Non punta il dito sul patron Martin Whitmarsh il pilota messicano: “Penso che Martin sia un buon capo, non ho niente contro di lui. Il buon funzionamento dell’equipe non dipende solo dal capo ma da un insieme di cose che per noi non ha funzionato”. Incerto il futuro di Perez: “Devo esaminare alcune opzioni e scegliere la migliore ma quello che mi motiva di più è cercare di migliorare”.

Stefano Grandi