F1, nuove regole in cantiere: da Spa si torna alla partenza manuale

Si rivedranno i pattinamenti, lo spunto allo start, i riflessi del migliore. La Formula 1 torna un po' all'antico: dal Gran Premio del Belgio "stop" alla partenza assistita dall'elettronica; sarà il pilota a gestire in tutto e per tutto la monoposto. Alle regole della Formula 1 che cambiano a Mondiale in corsa siamo oramai abituati. E lo Strategy Group non ha rinunciato nemmeno stavolta a stravolgere, almeno in parte, qualche regolamento. L'intenzione è di riportare il pilota al pieno controllo della monoposto senza ulteriori aiuti elettronici. Ma la riunione in vista del week end di Silverstone è servita anche a parlare di altro. Innanzitutto è stata tesa una mano alla McLaren e soprattutto alla Honda che all'esordio, potrà utilizzare un'altra power unit, oltre le 4 concesse da regolamento, senza incappare in ulteriori penalità anche se la Casa giapponese proprio qui a Silverstone adotterà la sesta power unit. VARIE ED EVENTUALI - Altre misure riguardano lo sviluppo e i costi delle power unit, la revisione completa del sistema dei gettoni di sviluppo, l'aumento della capacità serbatoio, la conferma della libertà di scelta delle mescole (da definire con la Pirelli per il 2016). Fra le proposte che hanno trovato un pieno supporto ci sarebbe anche quella di dotare le power unit di due scarichi: uno per il 6 cilindri turbo e il secondo per la valvola wastegate, in modo da incrementare la soronità dei motori. FORMAT QUALIFICHE - Tra le 28 proposte prese in esame si è parlato infine di come poter rendere più avvincenti le prove e le qualifiche. Al vaglio nuovi format che però non convincono ancora del tutto, come quello di fare la qualifica al sabato mattina e una sorta di Superpole o gara di qualificazione al pomeriggio.