F1, Marussia: Le cifre della bancarotta, debiti per 40 milioni

C’era una volta la Marussia. Ormai ufficiale il fallimento del team di F1, che ha anche messo all’asta la sede, le macchine e tutti i macchinari per la costruzione delle monoposto. A fare i conti nelle cifre della bancarotta della Marussia – che ha chiuso al nono posto nel mondiale costruttori grazie ai 2 punti conquistati da Jules Bianchi a Monaco nonostante non abbia preso parte agli ultimi tre Gp – è stato Autosport. I debiti del team ammontano a quasi 40 milioni di euro. Il creditore privilegiato è la Ferrari (16,6 milioni di sterline, 21 milioni di euro circa). Gli altri principali creditori sono la McLaren (7 milioni di sterline) e la Pirelli (1 milione) ma ci sono anche oltre 600mila euro per l’ex pilota Glock, che vanta arretrati di stipendio risalenti al 2012. Gli amministratori straordinari della squadra hanno presentato alla Corte Suprema di Londra una lista delle passività. Il team ha asset per 6,3 milioni di sterline ma dalla liquidazione ne ricaverebbe solo 2,2 milioni. Con 62,3 milioni di sterline di debito complessivo (quasi 80 milioni di euro) la bancarotta si è fatta inevitabile.