F1, Maldonado non sente le critiche: "Non cambio mio modo di correre"

Si è fatto una brutta fama Maldonado nel circuito. L’ultimo episodio di Spa, quando ha centrato in pieno all’ultima chicane Di Resta privando lo scozzese di un risultato in zona punti (“sono sconcertato, non capisco davvero a cosa stesse pensando Maldonado, senza l’incidente sarei arrivato decimo”) è costato un’altra penalizzazione al venezuelano. Già l’anno scorso anno il pilota della Mercedes ha collezionato una lunga lista di penalità (e di critiche dei colleghi) ma la cosa sembra non scalfirlo: «Io corro, queste sono le corse. La mia reputazione è un'altra cosa. Farò le mie gare e la gente è libera di pensare di me quello che vuole». Anche sulla mano pesante dei commissari Maldonado non fa una piega: «Se si fanno errori è giusto essere penalizzati. Ma a volte le decisioni che prendono sono molto severe. Questo è quello che penso. E' come nel calcio. E' sempre difficile dire dal di fuori ed è anche difficile spiegare quando ci si trova dentro. Penso che quello che è successo a Spa sia chiaro. Credo sia ingiusto che io abbia avuto quella penalità».