F1, la Lotus: L’80% dei team ha i nostri stessi problemi economici

Quando si pensa ad un team di F1 in difficoltà viene per default rivolgersi alla Lotus ma secondo Gerard Lopez, il patron di Genii Capital che finanzia la scuderia di Enstone, la situazione della Lotus non è diversa da quella della stragrande maggioranza dei team. La Lotus paga solo una sovraesposizione mediatica, dovuto al mettere in piazza i problemi dello stipendio di Raikkonen: “Per l’80% dei team di F1 la situazione finanziaria non è migliore della nostra. Se la metà delle squadre decidesse di lasciare la F1 ci sarebbe il collasso del sistema”. Lopez chiarisce quanto sia diventato difficile trovare nuovi sponsor: “Io posso incontrare potenziali investitori e dirgli che si possono vendere milioni di macchine con energie rinnovabili e tecnologie ibride e loro mi direbbero: “ottimo, vediamo cosa possiamo fare insieme” ma se dico che voglio soldi per la F1 non ottengo la stessa risposta”. Lopez lamenta anche una grande disparità di trattamento tra i top-team e le altre scuderie: “Spesso ci mancano di rispetto, noi lottiamo per il terzo posto nel Mondiale ma non siamo trattati dal punto di vista finanziario per il livello sportivo che abbiamo raggiunto. E questo vale anche per altri team che hanno fatto un grandissimo lavoro solo con le loro risorse. Si deve aver rispetto non solo per noi proprietari ma anche per tutti quelli che lavorano nei team. Noi vogliamo vivere ed avere successo in F1 ma se dobbiamo solo sopravvivere le motivazioni non sono le stesse”. La Lotus è ancora alla ricerca di nuovi finanziatori per il 2014: la pista Quantum resta in piedi ma è ancora incerta. Lopez conclude così: “Noi sappiamo di avere una delle migliori squadre di F1 che in termini di redditività è proprio la migliore, dobbiamo preservare tutto questo”. Stefano Grandi