F1: No dei top-team a benzina da fornitore unico

Nessun top-team in F1 vuole il fornitore unico di benzina. E’ quanto emerge da un’inchiesta della Bild che riporta il malumore delle principali case automobilistiche sull’ipotesi di dover rinunciare in futuro ai singoli distributori ognuno dei qualiè legato a una o più scuderie. L’argomento  è stato dibattuto al World Motor sport Council, ma se il rinnovo del patto della concordia e il prolungamento del contratto alla Pirelli per la fornitura delle gomme non ha incontrato opposizioni, più di una perplessità è stata avanzata sul fornitore di benzina. Bernie Ecclestone è stato incaricato dalla Fia di condurre i primi passi in questa direzione ma i top-team sarebbero contrari. I contratti tra il team e il proprio fornitore di carburante sono vantaggiosi e consentono entrate extra: la Ferrari ricava 25 milioni di euro utilizzando la Shell, così come la McLaren utilizzando Mobil e Renault la Total. La Bild sostiene che la questione è accesa e che potrebbe far saltare ogni accordo.

Stefano Grandi