Caso Hoyle, la Mercedes scagiona la Ferrari: "Nessuna condotta scorretta"

Si attenua il clima di tensione nella Formula 1 intorno al “caso Hoyle”, la presunta nuova spy story che coinvolgerebbe un ingegnere della Mercedes, Benjamin Hoyle, che avrebbe passato dei segreti del team di Brackley alla Ferrari, nel tentativo di entrare nello staff di Maranello. La stessa Mercedes, infatti, ha scagionato in una nota ufficiale la Ferrari, spiegando che non ci sono prove di un comportamento scorretto da parte del team italiano. “Non c'è nessun motivo di credere che delle informazioni siano state trasmesse alla Ferrari - spiega la Mercedes - e nei documenti trasmessi al Tribunale non c'è alcuna dichiarazione di una condotta impropria della Rossa”. Contemporaneamente la Mercedes ha annunciato che sta portando avanti delle indagini interne per chiarire la questione. Il team di Brackley ha naturalmente aggiunto che intenterà un’azione legale nei confronti di Hoyle. “Le indagini interne relative alla sottrazione di informazioni riservate vanno avanti per evitare i danni derivanti dalla diffusione di queste ultime. Le indagini continueranno finché la Mercedes non sarà sicura di averle recuperate integralmente, un processo che richiederà dai due ai quattro mesi. Prosegue anche l'azione legale contro Benjamin Hoyle per proteggersi dal trasferimento inappropriato di informazioni confidenziali all'interno dell'industria del motorsport”.