02/02/2015 14:01
Tornato all’Aprilia con cui aveva già vinto il Mondiale 125 lo spagnolo Bautista è pronto a riportare onori e gloria alla casa di Noale, al rientro nella classe regina: “Aprilia ha avuto del coraggio a voler entrare nel Mondiale nel 2015, quando la Suzuki, per esempio, per 2 anni ha sviluppato la moto rimanendo fuori dalle competizioni. Sarà una stagione di sviluppo, per poi avere una moto competitiva nel 2016. Inoltre la classe regina cambierà, ci saranno nuove regole e nuovi pneumatici. In questo 2015 lavoreremo sodo senza porci degli obiettivi. O meglio, il nostro obiettivo sarà ridurre il gap che ci separa dai primi”. Per Bautista la nuova moto è particolare: “È una moto molto diversa dalla Honda. Quando l’ho provata a Valencia, la ciclistica mi è piaciuta abbastanza. Forse il motore mancava di potenza, ma a Jerez, con il propulsore a valvole pneumatiche e il diametro dei pistoni da 81mm, la potenza è aumentata considerevolmente ed ho notato che il telaio richiedeva maggior rigidità. L’elettronica non entrava in funzione correttamente, lo pneumatico posteriore pattinava troppo e tutto risultava un po’ strano. Il prossimo test in Malesia servirà per affinare il prototipo e procedere passo dopo passo. Avremo anche un cambio «seamless», ma non ancora durante i primi test. Probabilmente arriverà per la seconda o terza gara dell’anno”. Gli obiettivi sono chiari: “Non guardo ai risultati, bensì all’obiettivo di esser sempre più vicino ai primi. Dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro, ma se nella prima gara saremo a 2 secondi dal primo e terminiamo poi l’anno a soli 5 decimi, credo sarà questo un gran risultato”.