Totti-Blasi, è guerra: lei chiede 37mila euro al mese, la controfferta di lui

Sembra una trattativa di mercato, invece è un accordo di divorzio. Con distanze incolmabili, almeno senza l'intervento di un giudice. La separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi entra nella fase più calda, quella della divisione dei beni e degli assegni di mantenimento. È soprattutto su questo fronte che si registrano le differenze più marcate. Secondo quanto riportato da più parti, la conduttrice ha chiesto solo per sé un assegno mensile di 20mila euro, più 17.500 euro per i tre figli Cristian, Chanel e Isabel. La controfferta di Totti? Zero euro alla moglie, che lavora in tv e ha regolari (nonché cospicue) entrate, 7mila euro ai figli. Ci sarà bisogno dell'intervento di un giudice, insomma, vista l'ampia forbice tra i due. E nel frattempo la vicenda si arricchisce di un altro colpo di scena. Ilary Blasi ha affidato al suo legale, Alessandro Simeone, l'incarico di recuperare la preziosa collezione di borse che Totti le ha portato via dopo la separazione. Lei, invece, si è tenuta gli orologi e i gioielli di cui aveva parlato Totti nell'ormai celebre intervista concessa ad Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera.