Neymar, le richieste clamorose all'Arabia Saudita scatenano il web

L'Arabia Saudita ha comprato un'altra figurina per il suo album aggiudicandosi Neymar, che dal PSG andrà a vestire la maglia dell'Al Hilal per un biennale che dovrebbe essere di 320 milioni di euro. 

Ma ovviamente mica finisce qui. La Gazzetta dello Sport infatti riporta altri dettagli del contratto faraonico di O Ney: 

Tra base fissa e variabile, il conto in banca dell'ex Psg crescerà toccando vette che ha raggiunto solo CR7. Neymar percepirà un minimo di 80 milioni di euro all'anno con possibilità di raddoppiare l'importo grazie a bonus, premi per obiettivi e ricchi accordi commerciali. La stella si porterà a casa 320 milioni per i prossimi 24 mesi. Ma non solo.

I sauditi sono andati ben oltre per convincere il brasiliano a trasferirsi nel deserto. Alla cifra di cui sopra, comprensiva di bonus da 80mila euro per ogni vittoria, andranno aggiunti 500mila per ogni post su Instagram finalizzato alla promozione del campionato saudita (la Saudi Professional League).

Inoltre, secondo i media Neymar avrebbe chiesto ai sauditi qualche sfizio da togliersi. Stando a quanto riporta il Sun, e quindi da prendere con le molle, il giocatore ha voluto otto supercar di lusso, tra cui la Lamborghini Huracan, la Bentley Continental GP e l'Aston Martin DBX. Il tutto con un autista a disposizione sua e dei suoi eventuali amici 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana.

Ancora, un villone con tre saune, personale di cinque lavoratori (sous chef incluso) sempre disponible e un frigorifero pieno di succo di Açaí (non uno qualunque, ma di una marca precisa) e bevende al guaranà. Si parla anche di una richiesta alla proprietà del club di spesare totalmente i soggiorni in hotel e ristoranti, ma anche città saudite da visitare nei giorni liberi. Non può mancare poi l'aereo privato, una piscina dalle dimensioni che sembrano alquanto esagerate (10 metri di larghezza, 40 di lunghezza) e si vocifera persino di uno zoo tutto per sé.

Va da sé che sui social si sono sprecati i commenti. "Al prossimo big player hanno promesso l'Anatolia, la presidenza della Federazione Terrestre, il Millennium Falcon, un attico a Parco della Vittoria e una notte d'amore con Barbie", "Visto che è bravissimo a rotolarsi a terra lì con tutta la sabbia che c'è lo può fare anche quando non gioca", "Anche io andrò in Arabia, ma resto umile", "Sentitevi liberi di dire quello che volete giustamente! Ma a mio avviso la regola è sempre quella: finché glieli danno ha fatto bene ad accettare".

Più seriamente un utente commenta: "Questo non è più sport. Anche se il calcio ha perso da anni il concetto di "sport". La cosa ridicola è vedere persone con i forconi in mano per uno stipendio da 300.000 euro per un manager (e concordo sia un esagerazione) ma china il capo e continua a seguire certi calciatori, certe squadre, certi eventi nonostante sia un vero sputo sulla povertà. Ecco, la mancanza di coerenza di certi soggetti credo sia peggiore di uno stipendio del genere. In ogni caso la soluzione sarebbe semplice, togliamo la "domanda" smettendo di seguire determinati eventi, di riflesso non ci sarà più bisogno di strapagare determinati atleti".