Juve, le punizioni pre-derby portano male: il precedente

Va premesso che probabilmente dei tre ribelli, protagonisti del festino vietato, solo Dybala aveva qualche possibilità di scendere in campo contro il Torino ma c'è un precedente ricordato da La Stampa, che rievoca un episodio di quaranta anni fa proprio prima di un derby, che non è beneagurante per la Juventus dopo la decisione di Pirlo e della società di escludere dai convocati la Joya, McKennie e Arthur per motivi disciplinari.

Scrive il giornale torinese

Il 22 marzo 1972, a Wolverhampton, il presidente Giampiero Boniperti comunicò l’esclusione dall’imminente stracittadina a Helmut Haller, colpevole di essersi allontanato senza permesso dall’hotel e aver trascorso la serata in un night dopo una partita di Coppa Uefa: i bianconeri avevano perso 2-1 e il tedesco, migliore in campo, aveva segnato l’unico gol su rigore. Alcuni membri della delegazione juventina, tra cui Pier Carlo Perruquet, provarono a intercedere ricordando il valore della sfida, ma il presidente fu inflessibile: «Ci sono tanti Primavera aggregati alla squadra, se non lo punisco do un cattivo esempio». Haller rimase così fuori e la Juventus il 26 marzo di 49 anni fa perse 2-1: gol di Sala e Agroppi dopo il vantaggio di Anastasi.