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Cannabidiolo: i possibili benefici dell’olio di CBD

26/01/2023 15:30

Cannabidiolo: i possibili benefici dell’olio di CBD |  Sport e Vai

Ad oggi, sono numerosi gli studi a sostegno delle potenzialità del CBD: eppure, permangono ancora tanti dubbi circa i suoi effetti, soprattutto in ambito medico. È innegabile però che oggi sempre più persone decidano di assumere questo prodotto, rivolgendosi a negozi sicuri e certificati. Infatti, sono in tanti a decidere di acquistare olio al CBD di Justbob, l’italianissimo e-commerce del settore che si è trasformato in un vero e proprio punto di riferimento. Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: perché ci sono ancora delle persone che non credono ai possibili benefici del CBD? I fattori sono molteplici e, uno tra questi, è la tendenza a confonderlo con il tetraidrocannabinolo o THC, la sostanza psicotropa della cannabis per eccellenza. Tuttavia, queste molecole presentano delle nette differenze che hanno fatto sì che il legislatore normasse il CBD in maniera opposta rispetto al THC, disponendone la libertà di produzione e di compravendita. Ma quali sono, di preciso, queste differenze? Le illustreremo brevemente nel seguente articolo, proseguendo con un rapido esame dei principali benefici legati al CBD.

CBD vs THC: le principali differenze tra questi noti cannabinoidi contenuti nella cannabis

Il THC è il principale composto psicoattivo della marijuana ed è responsabile degli effetti droganti di questa pianta. Al pari del CBD, questa molecola agisce sull’organismo legandosi a dei particolari recettori che costituiscono il cosiddetto sistema endocannabinoide e che controllano diversi processi nervosi legati a varie sensazioni fisiche ed emotive, tra le quali il dolore e l’euforia. Il CBD, invece, non possiede alcun effetto psicoattivo. In base alle nostre attuali conoscenze, sembra che agisca a livello del sistema endocannabinoide sopracitato stimolando sensazioni di benessere e di rilassamento. Per questo motivo, la normativa italiana consente la produzione e la compravendita di prodotti a base di cannabidiolo, a patto che siano ottenuti a partire da piante di cannabis con una concentrazione di THC non superiore allo 0,2%, limite fissato dalla Legge 242/2016 promulgata al fine di promuovere la filiera agroindustriale della canapa.

Le proprietà dell’olio di CBD per la dieta

Il fatto che l’olio di CBD sia ricco di Omega-3 e Omega-6 lo rende un interessante alleato per la dieta. Infatti, sappiamo quanto sia complesso assumere questi acidi grassi polinsaturi, proprio perché difficilmente li troviamo all'interno dei cibi che mangiamo. Ma in che misura dovrebbero essere assunti? Trattandosi di CBD, il consiglio è sempre di cominciare con un dosaggio molto basso e cercare di combinarlo con altri grassi sani. Una volta testati gli effetti (e appurato che il gusto sia gradevole) è possibile sperimentare con numerosi piatti. In realtà, la questione del gusto merita attenzione: sono molti, infatti, a trovarlo particolarmente crudo e forte, ragion per cui fanno fatica ad assumerlo da solo. A tal proposito, alcuni decidono di mascherarne il sapore aggiungendolo ad altre bevande più dolci, com’è il caso dei frullati. Per gli amanti del fritto invece, è sconsigliato usare l’olio di CBD, perché non può essere cotto a temperature superiori ai 170°C. Il motivo? C’è il rischio che perda tutte le sue proprietà.

I potenziali benefici del CBD nel mondo dello sport

Ultimamente il CBD sta godendo di una buona reputazione nel mondo dello sport, specie dopo che la World Anti-Doping Agency (WADA) ha concesso il suo consumo agli atleti, purché dimostrassero di non assumere prodotti che contengono THC. Per essere specifici, l’assunzione di CBD aiuterebbe gli sportivi sotto numerosi aspetti dal punto di vista delle performance. Innanzitutto il cannabidiolo contribuisce a ridurre i dolori post allenamento, tipici di chi pratica sport con molta frequenza. Diminuendo l’infiammazione, è possibile recuperare in tempi più rapidi e riprendere la sessione con più energia. Dopo un allenamento intenso, infatti, le fibre muscolari subiscono delle microlesioni che provocano delle infiammazioni: è in questo modo che la massa muscolare aumenta. Tuttavia, se le lesioni dovessero essere troppe, le infiammazioni potrebbero provocare serie conseguenze. Assumendo il CBD invece, pare che il corpo riesca a recuperare più rapidamente e, in qualche misura, a migliorare le performance successive. Sebbene questi effetti siano davvero promettenti, al momento il dibattito è ancora aperto, per cui sono necessari ulteriori studi prima di affermare con certezza che il CBD migliori le prestazioni fisiche degli atleti.

Conclusioni

Questo articolo aveva il proposito di illustrare i potenziali benefici dell’olio di CBD nel mondo della medicina, dello sport e dell’alimentazione. Come abbiamo visto, sono stati condotti numerosi studi in merito alle potenzialità del cannabidiolo. Tuttavia, la tendenza comune a confonderlo con il THC ha rallentato le ricerche, benché i risultati facciano ben sperare. Una tendenza che, peraltro, non si fonda su alcuna evidenza scientifica in quanto, come abbiamo spiegato in precedenza, il cannabidiolo si differenzia nettamente dal tetraidrocannabinolo soprattutto in virtù dell’assenza di effetti psicoattivi. A livello alimentare, l’olio di CBD è considerato un ottimo alimento perché ricco di acidi grassi polinsaturi; per sopperire al sapore particolarmente forte, è possibile mescolarlo con altre bevande, o utilizzarlo per condire piatti freddi, come l’insalata. Infine, per quanto concerne lo sport, l’assunzione di CBD favorirebbe il recupero muscolare e allevierebbe il dolore post allenamento.


Tags: sport cannabis alimentazione

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