Vuelta: Kiryenka vince la 18esima tappa, Nibali conserva il rosso per un soffio

PENA CABARGA – Si prospetta un finale da thriller per la Vuelta 2013. Lo dimostra la tappa odierna, da Burgos a PEñA Cabarga, vinta dal bielorusso Vasil Kiryenka ma nella quale il veri protagonista è stato Chris Horner, capace di annullare quasi del tutto il vantaggio in classifica generale del leader Vincenzo Nibali. In un finale rocambolesco, l’italiano è stato vittima dell’attacco sull’ultima salita da parte dei suo principale inseguitore, oltre che di Alejandro Valverde e Purito Rodriguez, ma è riuscito a conservare la maglia rossa. Il problema, per lui, è che il vantaggio su Horner si è ridotto da 28’’ ad appena 3’’. Ma andiamo con ordine.

LA CRONACA. Dopo i 3 Gpm della tappa – da 186 km – restano in fuga in tre, Kiryenka, Egoi Martinez e Chris Sorensen, quando mancano 45 km all’arrivo. Dopo 10 km, però, il bielorusso riesce a staccare gli altri due di circa 30’’, mentre il gruppo della maglia rossa viene staccato di 6’. A 10 km dall’arrivo Kiryenka è ancora solo, mentre alle sue spalle Martinez e Sorensen vengono raggiunti da altri sette ciclisti. La situazione resta invariata fino all’ultimo chilometro, dove, su una pendenza del 17%, Kiryenka non sembra mollare nulla. Il bielorusso si avvia alla vittoria, mentre nel gruppo il primo ad attaccare è Rodriguez, seguito da Horner, Valverde e Nibali che prova a resistere. Alla fine è Horner a staccarlo e a precederlo sul traguardo. Adesso l’italiano ha 3’’ di vantaggio sullo statunitense  - che a 41 anni rischia di essere il vincitore della Vuelta più vecchio di sempre – e 1’10’’ su Valverde.