30/10/2013 15:11
Da simbolo assoluto del doping a prezioso alleato nella lotta contro di esso. Lance Armstrong potrebbe diventare l’arma segreta del nuovo presidente dell’Uci, Brian Cookson, nella battaglia contro l’utilizzo di sostanze dopanti. Il nuovo presidente dell’organo di governo mondiale del ciclismo, vorrebbe che Armstrong collaborasse attivamente nella lotta al doping: i legali dell’ex vincitore di sette Tour de France – tutti i titoli gli sono stati revocati – sono stati già contattati dall’Uci. Non si sa ancora quanto Armstrong sia disposto a collaborare, ma nei piani di Cookson le rivelazioni del texano potrebbero risultare materiale fondamentale per la commissione indipendente istituita dal presidente dell’Uci per indagare sul doping nel ciclismo e sugli eventuali insabbiamenti di altri scandali del passato da parte dell’Uci stessa.