I costi per tenere in vita un team di ciclismo professionista che punta al vertice

In qualsiasi sport per poter eccellere serve chiaramente avere notevoli disponibilità dal punto di vista economico. Anche nel mondo del ciclismo, per poter competere ad alti livelli serve necessariamente investire non pochi soldi. Come è stato svelato dal blog di scommesse Betway, infatti, serve un budget notevole: proviamo a capire come si differenziano le varie voci di spesa e da cosa sono rappresentate le principali entrate.

Quanto costano le bici da corsa per affrontare un grande Giro

Come sottolineato sul blog sportivo L’insider, una delle voci di spesa che incidono maggiormente sul budget è senz’altro rappresentata dagli stipendi dei corridori, ma subito dopo si trova quella dedicata all’acquisto delle infrastrutture. Come si può facilmente intuire, in questo secondo caso, il riferimento è più che altro nei confronti dell’acquisto delle bici con cui poter competere a livello agonistico.

Le attuali tecnologie, estremamente evolute e che si combinano alla perfezione anche con un livello di manifattura particolarmente di qualità, consentono la produzione di bici da corsa che sono sempre più leggere e in grado di garantire delle performance di altissimo livello. Dal punto di vista della spesa da affrontare, tenendo conto anche che queste bici vengono realizzate con dei materiali a dir poco esclusivi, aerodinamici e ultraleggeri, dato che si tratta di mezzi che hanno un peso che non va mai oltre i 9 chilogrammi, ecco che serve prendere in considerazione un costo totale compreso tra 8000 e 15000 euro.

L’equipaggiamento, un’altra voce da considerare

Tutti quei team che devono affrontare una lunga corsa a tappe sanno perfettamente come l’organizzazione fa la differenza, a qualsiasi livello. Non si può pensare di portare un ciclista a vincere senza che abbia alle spalle un’organizzazione capillare, maniacale e ai limiti della perfezione. Chi vince una grande corsa a tappe ha sempre una squadra e un gruppo estremamente solidi alle sue spalle.

Dal punto di vista del personale, un team di alto livello deve necessariamente poter contare su quattro assistenti di gara, almeno quattro meccanici, un gm e due direttori di gara. Lo staff interno, invece, è formato da un cuoco, un addetto stampa, un manager, un direttore tecnico, ma anche non possono mancare anche fotografo e naturalmente un medico. Per quanto riguarda invece i veicoli che si devono necessariamente acquistare, serve mettere in conto un camion, un autobus, sei auto, un furgon e uno sprinter. E quante bici da corsa serve comprare? Almeno 24 da strada, altre 16 per affrontare le prove a cronometro e almeno una sessantina di treni di gomme. Quante borracce? Almeno 2000, così come devono essere acquistate almeno 1500 confezioni di gel e un migliaio di barrette energetiche.

La suddivisione del budget

Abbiamo visto che il budget di un team di ciclismo di alto livello deve necessariamente dedicare la voce più consistente alle retribuzioni dei corridori, che occupano circa il 60% della spesa complessiva. Il 15% va allo staff e un altro 15% alle infrastrutture, che comprendono spostamenti, veicoli, equipaggiamenti e quant’altro, mentre infine serve riservare una quota intorno al 10% da dedicare alle spese più varie.

Come si coprono tutte queste spese? È chiaro che nel bilancio una parte fondamentale è rappresentata dagli sponsor delle differenti compagini. Infatti, lo sponsor principale è quello che mette nelle casse della società la più alta somma in entrata, coprendo circa il 60% del budget, mentre altri sponsor possono portare in dote circa il 20%. Infine, il restante 20% deve essere coperto dai proventi legati all’iscrizione alle gare. C’è da mettere in evidenza anche un altro aspetto particolarmente interessante. Ovvero, tutti quei premi che vengono messi in palio dalle varie corse a tappe, in realtà non finiscono nelle casse della squadra, quanto piuttosto direttamente nel conto in banca degli atleti.