Zidane: Con l'Atletico siamo 50 e 50, Cr7 ci sarà

Finale di Champions atto I, ovvero la sfida verbale. Inizia l’avvicinamento a Real-Atletico Madrid, che sabato a Milano si giocheranno la coppa più importante in uno stadio che sia Zidane che Simeone conoscono bene. Il primo ci ha giocato partite epiche con la maglia della Juve, l’altro ha indossato anche quella dell’Inter e si sentirà un po’ più a casa. Oggi è toccato a Zizou aprire le danze con la prima conferenza dove tradisce già un po’ di impazienza (“Purtroppo è solo martedì, mi piacerebbe che fossimo più avanti nella settimana. Purtroppo dobbiamo aspettare ancora un po’ prima di giocare questa grandissima partita... Peccato che non la possa giocare”). San Siro gli piace (“Un grande stadio che conosco bene. Ho giocato tante partite importanti lì contro grandi rivali come Milan e Inter. Siamo già stati a Roma per gli ottavi, ora la finale a Milano, mi piace)”, ancor più gli piace la sua squadra  che dovrebbe riavere a disposizione Ronaldo, dopo l’infortunio: “Sta bene. Secondo me sì, è al 100%. Sabato abbiamo fatto una partita tra di noi e non ha giocato ma è stato solo per precauzione. Gli altri stanno tutti bene, James e Arbeloa migliorano. L’unico grande assente sarà Varane, ed è un brutto colpo. Spero per lui e per la Francia che arrivi all’Europeo, ma non lo so”. Sulla tattica ha le idee chiare: “Il possesso palla non sarà sufficiente. Ci vogliono molte altre cose perché l’Atletico è una squadra completa. Leggo sempre che si mette l’accento sulla fase difensiva ma quella di Simeone è una squadra che sa fare molto di più. Ti mette in difficoltà anche attaccando. Il ‘Cholo’ ha tante qualità, conosce benissimo i suoi giocatori e la sua squadra, sa cosa chiedere loro. E poi ha un grandissimo carattere, e lo trasmette. Mi piaceva per quello quando giocava, ora è lo stesso come allenatore. Siamo 50 e 50, e mi aspetto una grande finale”.