Zidane: Ancelotti il maestro e io l'allievo ma voglio batterlo

Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più? Fino a qualche anno fa Zidane era solo il vice di Ancelotti al Real Madrid, ora se lo ritrova come avversario nei quarti di finale di Champions sulla panchina del Bayern. Il tecnico delle merengues dopo aver ironizzato sul possibile sorteggio truccato ("ora sappiamo che non esistono palline calde e palline fredde") commenta così l'urna di Nyon: "Qui a Madrid ho imparato che bisogna vincere tutto e sempre, abbiamo 5 partite per vincere la Champions e 12 per la Liga. Il Bayern è un avversario duro ma che possiamo farci? Ci sono toccati loro. Non ho parlato con Carlo Ancelotti ancora ma so che neanche lui ha paura, ha una grande squadra e sta facendo bene". Zidane ammette che nella sfida delle panchine il maestro è l'altro: "Sì è vero, lui è il maestro e io l'alunno. Gli facevo da secondo, ho imparato tanto da lui, è una grande persona e sappiamo tutti cosa ha vinto qui. Io dico che abbiamo il 50% di passare il turno ma vogliamo vincere tutto anche la Liga. Possiamo ripetere quanto fatto lo scorso anno, cioè vincere tutte le ultime 12 partite di campionato. Dipende tutto da noi".

Stefano Grandi