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Zenga: L'Inter mi piace, senza le coppe un vantaggio per il tecnico

18/09/2017 09:08

Zenga: L'Inter mi piace, senza le coppe un vantaggio per il tecnico |  Sport e Vai

“Questa Inter mi piace. L'anno scorso è stata una annata brutta, non si è qualificata per le coppe ma per l'allenatore questo è un vantaggio perchè può lavorare tutta la settimana sui pregi e sui difetti, tra la voglia di rivincita e l'inserimento di giocatori importanti come Borja Valero ecco i risultati”. Ospite di Radio anch'io lo sport l'ex portiere dell'Inter Walter Zenga promuove il nuovo corso nerazzurro: “Vince anche attraverso l'organizzazione di gioco come ha dimostrato con Roma e Fiorentina o con i singoli come a Crotone”. Spalletti gli piace: “Secondo me togliendo Allegri, che sta facendo benissimo da anni, negli ultimi due campionati i più bravi sono stati Spalletti e Simone Inzaghi, insieme a Sarri. Sono sempre i giocatori che ti fanno grandi ma i principi degli allenatori devono essere seguiti e Luciano ha queste capacità di farsi seguire. Per lo scudetto non so, per me il favorito è il Napoli che è stratosferico quest'anno. All'Inter manca che Spalletti è arrivato a luglio mentre Allegri e Sarri sono da anni alla Juve e al Napoli ed hanno già una base solida. L'Inter però può entrare in Champions”. Dopo un passaggio sul suo futuro (“Mi piacerebbe tornare in Italia, domani ci vengo perchè voglio vedere parecchie partite e dema non voglio illudermi troppo”) e un ricordo di Bersellini (“feci parte della sua squadra in coppa Italia, mi ricordo che lui e il preparatore atletico Onesti erano due persone quadrate, non si poteva sgarrare. Stavamo in campo finchè veniva buio. Chiunque ha avuto a che fare con Bersellini se lo ricorda come una persona seria e onesta che faceva rispettare le regole”) Zenga dà responsabilità ai giocatori: “Se cambi tanti allenatori e l'Inter non va mai bene la colpa è alla fine dei giocatori, non so se Spalletti sia stato la prima, la seconda o la terza scelta, quando fui chiamato io alla Samp non ero la prima scelta. E' normale che la società abbia vari opzioni e decide in base ai colloqui che si fanno, quando è arrivato Sabatini il connubio con Spalletti era perfetto”.

Stefano Grandi


Tags: inter zenga spalletti

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