16/01/2021 08:57
Si sofferma sul derby a senso unico Ivan Zazzaroni nel suo editoriale odierno. Il direttore del Corriere dello sport elogia la Lazio e scrive
Quando Manuel Lazzari si ritaglia una serata alla Simonsen e Luis Alberto non si accontenta di un solo gol; quando Immobile è Immobildream e la Roma si dimentica troppo in fretta di sé (Pau Lopez più tante anime in transito), il derby più sentito di sempre, nel senso che grazie ai vuoti dell’Olimpico l’abbiamo più ascoltato che visto, non può che concludersi con il trionfo della Lazio che ha potuto e saputo investire sui tanti errori dell’avversario (non un’esclusiva di Ibanez), su una superiorità atletica impressionante e sulla sua principale qualità, riassumibile nella perfetta combinazione di tre fasi: copertura degli spazi nei trenta, trentacinque metri davanti a Reina, recupero del pallone e ripartenza a folle velocità.
Poi volge l'attenzione sulla Roma
Non è mai stato un derby, non c’è mai stata partita: una volta di più la Roma non è stata capace di battere una delle prime sei forze del campionato. Ed è proprio da qui che deve partire la riflessione di una società in piena fase di rinnovamento... La sconfitta è stata scioccante. Ma visto che la classifica è ancora viva e interessante, i Friedkin dovrebbero provare ad aggiungere qualcosa sul piano della personalità e del coraggio: penso ad esempio a un soggetto come Papu Gomez che alla squadra garantirebbe l’accensione ideale.