10/09/2021 08:28
Da quando si era capito (ben presto) che Gattuso non sarebbe stato più l'allenatore del Napoli furono accostati alla panchina azzurra non meno di 12 allenatori, da Fonseca a Italiano, ma a fine campionato la corsa sembrava ristretta ad Allegri e Spalletti. Era proprio l'attuale tecnico della Juve la prima scelta di De Laurentiis con cui coltiva da anni un rapporto cordiale. Come andò la trattativa lo rivela Ivan Zazzaroni che scrive che Allegri aveva rinunciato al Real Madrid (“a Madrid l’agente Giovanni Branchini era riuscito a spuntare un eccellente accordo triennale: 8 milioni e mezzo a stagione” pieno di bonus e “tutele”) e sul Corriere dello sport racconta la trattativa non andata a buon fine col Napoli.
Prima della chiamata di Agnelli l’aveva cercato proprio il Napoli (puntuali e sempre affettuose le telefonate di De Laurentiis). Nel corso della lunga trattativa, però, alcuni passaggi contrattuali non erano stati del tutto chiariti e avevano finito per moltiplicare rinvii, riflessioni e dubbi. Quando ha accettato di guidare la rifondazione tecnica che aveva invano caldeggiato due anni prima, Allegri sapeva perfettamente che non c’era (più) trippa per gatti, che il gruppo aveva perso per strada l’identità juventina e che non sarebbe potuto andare oltre due, massimo tre acquisti. Sapeva inoltre che Ronaldo e la società si sarebbero separati consensualmente