Xavi è sicuro: Barcellona e Manchester United stanno tornando

Parole al miele, quelle di Xavi, nell'immediato post gare del match di Europa League tra il suo Barcellona e il Manchester United di Erik Ten Hag. Le due compagini hanno dato spettacolo, rimandando il discorso qualificazione al ritorno del 23 febbraio, a Old Trafford. Il manager spagnolo, intervistato da BT Sport, non ha mostrato dubbi: Barcellona e Manchester United stanno tornando. 

Spettacolo tra United e Barça, biglietto da visita per Liga e Premier League

In un match che non avrebbe sfigurato affatto nel calendario della Champions League, Manchester United e Barcellona hanno dato spettacolo, regalando ai rispettivi tifosi forti emozioni, nonostante si trattasse "solo" di un sedicesimo di Europa League. Al vantaggio di Marcos Alonso ha risposto immediatamente Marcus Rashford, prima dell'autorete di Jules Koundè (propiziata proprio da Rashford). La splendidà volée da fuori area di Raphina suggella il tutto. Nel mezzo, un super Ter Stegen ha impedito allo United di affondare già nel primo tempo con alcune parate strepitose. 

Insomma, un biglietto da visita non da poco per i Red Devils e i Blaugrana e un gran bel segnale per il prosieguo dei rispettivi campionati. Lo United potrebbe tentare una clamorosa rimonta sulle primissime posizioni della classifica, distanti solo cinque punti; il Barcellona dovrà consolidare ancora di più la testa della Liga (catalani avanti 8 lunghezze sul Real Madrid). 

Xavi sicuro dello stato di forma di Barcellona e Manchester United

Intervistato dopo la partita, Xavi non si è risparmiato nel tessere le lodi dei suoi avversari, definendoli senza troppi giri di parole "un top team": 

"E' stata una partita molto difficile e molto intensa. Dobbiamo essere contenti di essere riusciti a competere fino alla fine. Avremmo potuto vincere nel finale, ma abbiamo giocato contro un top team"

Analizzando il momento delle due squadre, l'ex centrocampista proprio del Barcellona ha riconosciuto diverse similarità, soprattutto nel progetto di crescita intrapreso e sul suo attuale stato: 

"Penso che entrambe le squadre siano nella stessa posizione e in un momento simile e che entrambe stiano tornado."

Rashford stizzito per alcune scelte dell'arbitro Mariani

Chi invece non è uscito particolarmente felice dalla gara è Marcus Rashford. L'attaccante inglese ha confermato ancora una volta il suo splendido stato di forma, segnando il 14esimo gol nelle ultime 17 partite, oltre a propiziare l'autorete di Koundè per il momentaneo vantaggio dei Red Devils. Proprio riguardo a un intervento di Koundè ai suoi danni, nel secondo tempo, Rashford ha espresso "perplessità" sulla decisione del fischietto italiano Maurizio Mariani. Mentre era in volata verso la porta di Ter Stegen, Rashford è stato atterrato da Koundè, appena fuori dall'area di rigore. Per Mariani, però, non c'è nulla. L'attaccante dei Manchester United ha così commentato: 

"Non l'ho ancora rivista, ma per me è chiaramente fallo. L'ho superato, gli ho tolto il pallone e lui mi ha colpito la gamba. Non è rigore, ma penso che al 100% sia fallo."

Contento, in ogni caso, il 25enne di Manchester per la prestazione generale dei propri compagni e della squadra:

"Nel primo tempo probabilmente hanno giocato meglio loro, ma noi siamo stati bravi a non scomporci, a restare uniti e a trovare due gol in rapida successione nella ripresa."

A cura di Roberto Ciucci